Raggi di luce.

Messaggi dall'alto.

Ascoltarli apre il cuore e la via.


22/08/2018

In tutta la mia vita, dal momento in cui ho iniziato il cammino in ascolto anche dello spirito, e non solo del corpo e della mente, ho incontrato e ricevuto messaggi strada facendo. Essi mi hanno guidata e fatto capire quando ero in allineamento con la mia anima, con il percorso che sono venuta a fare e con il mio scopo di vita.

La sincronicità e la chiarezza con la quale, quasi sempre parlano, sono i comuni denominatori che riconosco essere presenti ogni volta. Essi non hanno nulla a che fare con il luogo in cui si vive o con la famiglia di origine. Piuttosto sono in relazione con sé stessi e con le domande che ognuno si fa. Si presentano poiché siamo in ascolto, siamo aperti ad accoglierli: cuore, orecchie e occhi percepiscono e vedono cose che risuonano con il momento nel quale ci si trova. 

Anche nei giorni passati, quando mi trovavo in Egitto, alcuni chiari messaggi si sono presentati.

Stavamo entrando nel tempio di Abu Simbel e dicevo ad Yvette, la nostra guida, quanto ho sentito fosse importante per me recarmi in questo tempio, già prima di venire a conoscenza dell’itinerario del viaggio. Entrare in un luogo di tanta magnificenza e tanta forza era un richiamo per me, per ricordare quello che veramente sono, che tutti siamo: potenza, forza, grandiosità, luce, immensità. Questa è la nostra essenza. È dentro ognuno di noi ed è nostro diritto dalla nascita e con il tempo, vista la società nella quale ci troviamo, è nostra scelta riconoscerla e ritornare ad essa: ridiventare essa. Lasciar nuovamente splendere la luce dentro di noi. Quella che per un lungo tempo non ci siamo permessi di essere e che abbiamo creduto dover tenere piccola, poiché non degni di essa.

Yvette mi confermò che per questi tipi di viaggi è possibile entrare in certi luoghi solo nel momento in cui si è pronti.

Non appena abbiamo finito di condividere il nostro sentire, due uomini sono passati accanto a noi, il primo con una scritta sulla maglietta che diceva “here you are” (eccoti qui) e il secondo con la scritta “right on time” (giusto in tempo). Abbiamo riso per la velocità e la sincronicità con la quale è arrivata la conferma.

Questo è un semplice esempio di quello che può succedere nella vita. Chiaramente sta a noi essere in allerta, cioè presenti nella consapevolezza. Gli esseri nella luce, angeli, arcangeli, maestri, guide, ecc, ci mandano molto spesso messaggi per guidarci attraverso la vita o per confermare qualcosa che sta succedendo, tuttavia non sempre abbiamo la prontezza, l’apertura o la disponibilità per notarli o sentirli.

Talvolta si tratta di numeri – il mio biglietto del volo per andare in Egitto costava 888 franchi, e mi parlava chiaramente di essere sulla via giusta, di abbondanza, di unione con l’universo, di allineamento, di tempismo perfetto, di espansione, dell’entrare in uno spazio interiore infinito -  altre volte sono parole che sentiamo nelle conversazioni di altre persone, immagini o scritte su magliette, camion, pubblicità, muri; voci interiori; sogni, ecc.

Un'altra volta, quando ancora vivevo a Shanghai ho visto e sentito in modo chiaro che il mio tempo laggiù era finito. Lavoravo da poco presso un centro olistico nel quale praticavano terapisti locali e spesso arrivavano terapisti dall'estero. Il modo in cui il centro conduceva la sua attività era impostato con un'attenzione rivolta quasi completamente ai terapisti in visita. In quanto terapista locale il lavoro era molto poco e io non ero contenta di questo loro modo di operare. Ho condiviso una prima volta con la direzione questo mio disappunto. Nulla è successo. Allora l'ho fatto una seconda volta, e ancora nulla. Alla terza volta in cui ho rinnovato la mia richiesta è successo qualcosa di diverso. La sera, rientrata a casa, ero seduta al tavolo di sala. Era una sala molto grande, di circa 50 m2, e in quell'istante ho percepito e sentito chiaramente che il mio tempo a Shanghai era finito. In quel momento di chiarezza interiore ho visto la sala piena di esseri di luce, di diverse dimensioni e di diversa provenienza. Erano presenti con me e mi guidavano attraverso questo cambiamento. È stato emozionante e ogni cellula del mio essere vibrava all'unisono. La decisione arrivava da uno luogo profondo - non dal razionale - era in sintonia con me e con il mio percorso di vita. Ancora oggi, otto anni dopo, il ricordo è vivido e ben ancorato dentro di me, riempie ogni parte del mio essere e il cuore sorride.

I modi in cui i messaggi si presentano sono tanti, sta a noi essere attenti e comprendere se sono in relazione con il momento e il nostro cammino. Spesso desideriamo che arrivino nel modo in cui lo vogliamo noi, rimanendo incastrati nelle nostre aspettative, eppure non siamo noi a decidere come arrivano. Il nostro "lavoro" è rimanere nell'apertura e nell'ascolto, aver fiducia in quello e nel come ci arriva e smettere di dubitare e di voler infinite conferme e certezze. Certamente saper discernere è cosa importante, cioè comprendere quando si tratta veramente di un messaggio in allineamento con il momento e con quello che siamo in procinto di fare. Nella mia esperienza è prima di tutto fondamentale riconoscere se siamo nella paura, nell’insicurezza o nel bisogno, poiché allora entrano in gioco anche le ombre e l’ego, e non è detto che il messaggio arriva chiaro o che è veramente quello che crediamo essere. In quel momento è possibile che lo comprendiamo in modo sbagliato. Allora è necessario prima di tutto ritrovare uno stato di calma e di tranquillità, dopodiché se ne può comprendere il vero significato. Quando invece siamo allineati e in uno stato interiore di apertura un messaggio può muovere sensazioni nel cuore o nella pancia, può dare la pelle d’oca in tutto il corpo oppure far sorridere, dare una sensazione di gioia o risuonare dentro, ciòè creare un momento di risonanza dove per un attimo sé stessi e il messaggio ricevuto sono un tutt'uno, non c'è separazione. Questi sono tutti segnali che il messaggio è importante, che qualcosa si è attivato nella profondità del nostro essere e allora anche il cuore si riempie poiché sappiamo che non siamo soli. Mai.