Raggi di luce.

Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo.

Essere sovrani di sé stessi.


01/03/2019

In questi giorni di fine febbraio ed inizio marzo, la quantità e qualità di energia che sta arrivando sulla Terra è estremamente alta e le sue frequenze appartengono alla Nuova Era. Esse ci stanno aiutando a fare il prossimo salto, quello di passare da un sistema basato sulla separazione ad un sistema basato sull'unione.
Siamo nel tempo del ritorno della Coscienza Cristica, detta anche Coscienza dell'Unità, dove il centro è il cuore, e non più il terzo chakra, come è stato nell'ultimo ciclo appena finito. Il cuore è il luogo dell'unione, del riconoscere sé stesso/a come essere supremo, come Sorgente, e non più come essere superiore o inferiore agli altri. È il luogo in cui il mio benessere è il tuo benessere, la mia luce è la tua luce, la mia pace interiore è la tua pace interiore. 

Le frequenze presenti in questi giorni possono essere faticose, difficili e stancanti. Possono portare disagi, stati di ansia, agitazione, insicurezza e paura. Dico questo non per spaventare, bensì per portare a consapevolezza qualcosa che sta succedendo dentro di noi. Sapere che il nostro centro del cuore è sottoposto in questo momento ad alte vibrazioni permette di essere coscienti di qualcosa che altrimenti potrebbe essere incompreso e potrebbe sconvolgere ulteriormente lo stato interiore. Questi piccoli e intensi terremoti, o moti interiori, sono attualmente attivi e presenti al fine di eradicare le vecchie strutture, di un ottava inferiore, con una struttura geometrica che è passata (superata), per dare vita alla nuova struttura basata, appunto, sul senso di unione.

Quello che possiamo fare, consapevoli della situazione, è dare il tempo al corpo di riposare, concedergli più spazi per dormire, oppure fare attività sportiva (non quella estrema) per facilitare e velocizzare il processo di trasformazione interiore, come pure bere tanta acqua. Sono questi dei piccoli stratagemmi per aiutare a superare questi giorni intensi e a volte provanti. 
Inoltre comunicare al proprio corpo e alla mente - poiché quella che non comprende e che fa resistenza è lei - che si possono permettere di rilassarsi e di accogliere queste nuove frequenze, di lasciarle entrare e renderle disponibili laddove hanno da andare ad agire, è un modo per calmare lo stato interiore e assimilare il processo in atto.

Condivido la mia esperienza di questi giorni: sento molto intensa l'attività del cuore, in particolare la mattina al risveglio, nella calma del nuovo giorno. È qualcosa che è già in atto da diversi mesi, e in questi giorni ha raggiunto un livello nuovo. È una sensazione che arriva accompagnata da uno stato di gioia, e di contentezza. Parte dal cuore e da esso si espande in tutto il corpo, andando a vibrare in quello che definisco ogni spazio del mio corpo. Scende, contemporaneamente, verso i piedi e sale verso la testa, si propaga nella parte anteriore e nella parte posteriore del corpo. È così viva e gradevole che mi porta a sorridere e ad entrare in uno stato di pienezza. Ed è molto di più, è uno stato di beatitudine, come un orgasmo che ha il suo epicentro nel cuore. Non ha nulla a che vedere con quello fisico, tuttavia dà il senso di quello che può esserci durante questo stato vibrazionale.
Queste sono ancora parole che descrivono quest'esperienza: il cuore si è aperto, in un modo che ancora non è successo, e mi ha parlato di COSCIENZA DELL'UNITÀ, mi vedevo LUCE, mi sentivo come una STELLA, brillare.

Diventare sovrani di sé stessi è quanto di più vero e importante possa esserci in questo momento sulla Terra. È riconoscersi come centro del proprio universo, ritrovare il proprio spirito e risvegliarsi alla vita. Significa camminare con le proprie gambe, cioè diventare indipendenti a livello emotivo e mentale. Come pure permettersi di liberare se stessi e di conseguenza liberare gli altri dalle catene della prigionìa delle nostre credenze. Significa vivere senza più costringersi in uno stato di dipendenza e di possessività con e verso l'altro. Raggiungere uno stato di liberazione interiore che taglia i legami con il passato per reggersi sui propri piedi e camminare attraverso la vita, mano nella mano con la vita.
Capiamoci, non significa diventare perfetti - per quello che questo possa significare - bensì essere consapevoli di quello che si è nel presente, e rendere onore ad esso, senza rinnegarlo, ma dandogli lo spazio che chiede. Vedersi per quello che si è, e non più nascondersi.
Diventare sovrani di sé stessi è essere il cambiamento che si vuole vedere nel mondo.